Descrizione
Il Business Plan è il punto di arrivo dell’analista finanziario. La pianificazione del futuro dell’impresa è, infatti, l’esercizio finanziario di maggior complessità in azienda ma ha il pregio di consentire di poter “testare” gli impatti delle decisioni assunte ancor prima di renderle effettive: un vero e proprio “simulatore di volo aziendale”.
Il tool che andremo insieme e passo passo a realizzare segue la logica “break even based”, quale best practice di settore; un approccio che muove dai costi fissi, sia di matrice economica che nella conformazione di uscite finanziarie fisse per determinare il valore della produzione che l’impresa deve sviluppare per sostenere i propri impegni finanziari.
Costruiremo, organizzando il percorso di formazione del documento di pianificazione in fasi ben distinte e sviluppate approfonditamente e singolarmente, il piano economico finanziario di un business plan, analizzandone in dettaglio tutte le sfaccettature particolari che lo compongono: dal piano degli investimenti sino agli stress test e alle what if analysis.
NOTA IMPORTANTE: questo tutorial è presente anche all’interno del corso digitale “Il Business Plan”.
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Il percorso è idealmente diviso in quattro parti:
Nella prima approfondiremo un tema propedeutico: il concetto fondamentale di margine di contribuzione e di produzione.
- T1 – Recap: il margine di contribuzione e di produzione
Nella seconda e ampia parte affronteremo le n. 10 fasi della costruzione di un business plan.
- T2 – il piano investimenti
- T3 – i costi fissi
- T4 – il margine di contribuzione ponderato
- T5 – il primo break even point
- T6 – la modellizzazione del working capital: magazzino materie prime
- T7 – la modellizzazione del working capital: magazzino prodotto finito
- T8 – la modellizzazione del working capital: ponderazione margini e riferimento circolare
- T9 – la modellizzazione del working capital: il credito IVA e il foglio IVA
- T10 – la modellizzazione del working capital: dalla competenza alla cassa – il budget di tesoreria mensile per isolare il picco di liquidità
- T11 – la modellizzazione del working capital: i crediti verso clienti e debiti verso fornitori analitici
- T12 – il conto economico al momento 0
- T13 – lo stato al momento 0
- T14 – la chiusura del conto economico dell’anno 1
- T15 – il calcolo degli interesse passivi col rendiconto finanziario interno e la chiusura del conto economico
- T16 – la chiusura dello stato patrimoniale all’anno 1
- T17 – la redazione del rendiconto finanziario;
- T18 – gli stress test
- T19 – utilizzare il business plan con fatturato “imposto”
Nella terza calcoleremo il DSCR, uno degli indici più importanti ai fini della riforma della liquidazione giudiziale, facendolo derivare sia dal budget di tesoreria sia dal rendiconto finanziario redatto secondo il principio contabile OIC 10.
- T20 – il DSCR derivato dal budget di tesoreria
- T21 – il DSCR derivato dal rendiconto finanziario
Nella quarta svilupperemo l’intero business plan sull’anno 2 del medesimo caso
- T22 – svolgimento guidato dell’intero business plan sull’anno 2: parte prima
- T23 – svolgimento guidato dell’intero business plan sull’anno 2: parte seconda
- T24 – svolgimento guidato dell’intero business plan sull’anno 2: parte terza
- T25 – svolgimento guidato dell’intero business plan sull’anno 2: parte quarta
Ivan Fogliata / Analista finanziario, formatore e consulente. Laureato in Finanza Aziendale presso l’Università Bocconi, svolge attività di formazione e consulenza in corporate finance nelle aziende e nei maggiori gruppi bancari italiani. Dottore commercialista e revisore contabile, è partner dello studio associato ASS&F Partners. È CEO di FSA, società specializzata nella consulenza in finanza d’impresa. È membro del colleggio sindacale di ATS, della provincia di Brescia. Già membro del Consiglio di Amministrazione e Presidente del Comitato esecutivo di BCC del Garda. È presidente del Consiglio di Amministrazione di Alto Adige Banca Südtirol Bank AG. È co-autore dei seguenti libri della collana inFinance – Keep it Simple!: “Il profitto è un’opinione. La cassa è un fatto”, “In Dare o in Avere?”, “L’altro modo di redigere il business plan”, “Quanto e quale debito?” e “Un Forno e una Torta – L’analisi di bilancio nella logica gestionale”. È Direttore scientifico dell’area Corporate Finance e Banking di inFinance.
È co-founder ed executive partner di inFinance.